UNA GUIDA ALLO STUDIO UAP PER GLI ASTRONOMI CIVILI
La dott.ssa Beatriz Villarroel, conosciuta per il suo lavoro sulle "stelle evanescenti", parla delle sfide da affrontare per coinvolgere tutti gli astronomi nella ricerca UFO
La dottoressa Beatriz Villarroel è un'astrofisica del Nordic Institute for Theoretical Physics (Nordita) di Stoccolma, nota per le sue ricerche su una varietà di argomenti nell'ambito dell'astronomia, tra cui lo studio delle stelle e la ricerca di prove di tecnosegnali, che sono segni di civiltà tecnologiche avanzate in altre parti dell'universo.
È stata coinvolta in progetti che mirano a identificare oggetti o fenomeni anomali nello spazio che potrebbero indicare la presenza di intelligenza extraterrestre o di fenomeni naturali precedentemente sconosciuti.
Villarroel è a capo del progetto Vanishing & Appearing Sources during a Century of Observations (VASCO). Il progetto si propone di esaminare i dati astronomici storici e le osservazioni contemporanee per trovare stelle o altri oggetti celesti che sono scomparsi o apparsi, suggerendo un'attività insolita che non potrebbe essere facilmente spiegata dai processi astrofisici noti. Questa ricerca potrebbe identificare candidati per ulteriori studi nella ricerca di vita extraterrestre o di nuovi fenomeni astronomici.
Tra i risultati più interessanti del progetto VASCO vi sono le scoperte di "transienti multipli" anomali di origine sconosciuta.
Nella seguente presentazione video sulla ricerca sugli UAP (Fenomeni aerei non identificati), la dott.ssa Beatriz Villarroel affronta il persistente stigma che storicamente ha ostacolato l'impegno scientifico in questo settore, sottolineando la necessità di collaborazione e trasparenza nel campo.
La dottoressa evidenzia come i pregiudizi nei confronti dell'indagine sui fenomeni vicini alla Terra, definiti "stigma della Terra vicina", abbiano influenzato il coinvolgimento accademico e le opportunità di pubblicazione. La dott.ssa Villarroel presenta le testimonianze storiche di astronomi testimoni di UAP e sostiene la necessità di strumenti calibrati e di una ricerca guidata da ipotesi per far progredire la comprensione. Sostiene la necessità di indagini specifiche sui potenziali pericoli posti dagli UAP e la ricerca di artefatti non umani in vari ambienti. Inoltre, la dott.ssa Villarroel parla del suo lavoro con il progetto Vasco e della sua iniziativa Exoo, che mira a distribuire telescopi per il rilevamento di sonde extraterrestri e a migliorare la collaborazione all'interno della comunità scientifica.
Intervento tenuto al secondo simposio della Fondazione Sol, il 23 novembre 2024, a San Francisco (USA)
RIASSUNTO DEL VIDEO